Pasqua è voce del verbo ebraico che significa “passare”. Non è festa per residenti ma per coloro che sono migratori che si affrettano al viaggio.

Da non credente vedo le persone di fede così, non impiantate in un centro della loro certezza ma continuamente in movimento sulle piste. Chi crede è in cerca di un rinnovo quotidiano dell’energia di credere, scruta perciò ogni segno di presenza. Chi crede, insegue, perseguita il creatore costringendolo a manifestarsi. Perciò vedo chi crede come uno che sta sempre su un suo “passaggio”.

Allora sia Pasqua piena per voi che fabbricate passaggi dove ci sono muri e sbarramenti, per voi operatori di brecce, saltatori di ostacoli, corrieri ad ogni costo, atleti della parola pace.

Erri de Luca

Auguriamo a tutti una Pasqua serena e colma della pace che ci porta il grande evento della Risurrezione.

Il Presidente Federazione PWS Italia