Fra le tante difficoltà legate alla lunga (e non ancora conclusa) e diffusa pandemia del Coronavirus Covid 19, arriva una buona, anzi una bellissima, notizia per le persone con disabilità al 100 % di età superiore ai 18 anni.

A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n 152 del 23.06.2020, il Governo con il Decreto Agosto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 14.08.2020, ha elevato da 286,81 euro al mese a 651,51 euro al mese (per 13 mesi) la pensione (o assegno) di inabilità per le persone con inabilità lavorativa totale (100%) e permanente (invalidi totali). Il beneficio spetta per intero a chi non ha alcun reddito e fino a non superare la soglia cumulativa di Euro 8.469, 63 euro annui qualora ci sia un reddito di varia natura (es. pensione di reversibilità o altro).

La pensione di inabilità è diversa dall’indennità di accompagnamento (circa 517,00 euro al mese per 12 mesi), che non costituisce reddito e che viene percepita, da chi ne ha i requisiti, in aggiunta alla pensione di inabilità.

E’ una bellissima notizia: si tratta di un aumento annuo fino ad euro 4.741,10, che consente di assicurare condizioni di vita e servizi assistenziali migliori a tante persone affette da disabilità grave.

Fra queste anche tanti ragazzi di età superiore a 18 anni, affetti da sindrome Prader- Willi.

L’INPS darà comunicazioni tramite il sito sulle modalità e tempi di riscossione dell’aumento stabilito dal Governo, che dovrebbe essere effettivo dal 20 luglio 2020