Agosto 2017

 

Scopo di questo studio è stato quello di valutare il rischio di tromboembolia venosa (TEV), infarto del miocardio (IM), ipertensione polmonare (IP), sindrome delle apnee notturne, depressione, ansietà e tutte le cause di morte nei soggetti con sindrome di Prader-Willi (PWS), a confronto con quanto avviene nella popolazione generale.
Per questo scopo sono stati identificati 155 pazienti con PWS (età media = 18 anni. 71% maschi), i quali sono stati confrontati con un gruppo di controllo, ben comparabile per sesso ed età, selezionato dalla popolazione danese e comprendente 15.500 individui. I quadri patologici di interesse sono stati identificati attraverso l’analisi dei registri di salute e del registro delle cause di morte.
Dai risultati ottenuti emerge che il rischio di TEV e di mortalità per tutte le cause è di circa 9 volte maggiore nei PWS rispetto alla popolazione generale. E’ stato inoltre rilevato che individualmente vi è un aumentato rischio di trombosi venosa profonda, embolia polmonare, IMA e stato d’ansia. Nel gruppo dei PWS non sono stati viceversa identificati casi di IP, sindrome delle apnee notturne [NdT: questo dato è sorprendente e gli stessi autori scrivono che probabilmente è dovuto ad una scarsa sensibilità dei codici di diagnosi utilizzati] o stati depressivi.

Gli autori concludono che i risultati dell’indagine devono essere di forte impulso allo sviluppo di migliori strategie di prevenzione, screening, diagnosi e terapia della PWS.

 

Hedgeman E, Ulrichsen SP, Carter S, Kreher NC, Malobisky KP, Braun MM, Fryzek J, Olsen MS. Long-term health outcomes in patients with Prader-Willi syndrome: a nationwide cohort study in Denmark. Int J Obes (Lond). 2017 Jun 21. doi: 10.1038/ijo.2017.139. (Evoluzione a lungo termine dello stato di salute nei pazienti con sindrome di Prader-Willi: uno studio nazionale di coorte in Danimarca)

Graziano Grugni