PUBBLICHIAMO DI SEGUITO I SALUTI DI MARIA ANTONIETTA RICCI, PRESIDENTE USCENTE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA PWS E, DI SEGUITO, I SALUTI DELLA PRESIDENTE NEO-ELETTA ANDREINA COMORETTO

Cari amici,

sono lieta di informarvi che il 2 marzo si è riunita L’Assemblea della Federazione Italiana Prader-Willi- ODV, per deliberare il rinnovo delle cariche alla guida della Federazione.  E’ stata eletta presidente Andreina Comoretto, attuale presidente dell’Associazione P.W. Veneta. Fanno parte del nuovo Direttivo: Andreina Comoretto, Eugenio Grimaldi, Silvano Ciancamerla, Luigi Parisi, Massimiliano Fontana. Sono stati eletti Probi viri: Marcello Cabianca, Poli Brunella e Clara Bonaldo. Sono stati rieletti i seguenti componenti del Comitato scientifico: Graziano Grugni, Antonino Crinò, Irune Achutegui, Mohamad Maghnie, Maurizio Elia, Adriana Franzese, Michele Sacco, Corrado Romano.  Alla guida della Federazione sono state nominate persone esperte e capaci che sapranno svolgere con grande impegno le attività che la Federazione intende realizzare nei prossimi anni.

I tre anni della mia elezione da presidente sono trascorsi velocemente. Tre anni nei quali si è lavorato serenamente, in modo efficace e collaborativo.  Sicuramente non sono mai stata “perfetta” nello svolgimento del mio operato ma faccio parte anche io della specie umana…, assicuro comunque con franchezza ed onestà che ho dato in ogni occasione il massimo dell’impegno e dell’entusiasmo. A malincuore, ritengo giunto il momento di lasciare spazio alle nuove leve e di ritirarmi dignitosamente anche se so già che nei primi tempi avvertirò il “vuoto” nell’ambito della mia quotidianità, tanti anni non possono essere cancellati con un semplice e veloce colpo di spugna.

Quale Fondatrice della Federazione, nata nel 1999, oggi mi sento orgogliosa di aver costruito delle preziose fondamenta che hanno unito tante persone in una grande famiglia ed è mio desiderio ringraziare questa grande famiglia composta dai componenti del Comitato scientifico che ci sostengono con competenza e professionalità, dal dott. Graziano Grugni, dai componenti della Giunta, dai Presidenti delle associazioni regionali che si sono impegnati attivamente nel loro territorio, dalle famiglie e dai volontari. Ringrazio anche tutti coloro che pur non facendo parte della Federazione si sono impegnati a svolgere delle attività e dei progetti molto importanti per le famiglie e per le persone con Prader-Willi.

Vogliate pertanto accettare questo mio breve e semplice saluto di commiato che non è proprio tale in quanto un sottile, ma resistente, filo invisibile mi legherà sempre a ciascuno di Voi…

Cari saluti
Maria Antonietta Ricci

Carissimi,

con questa mia desidero ringraziare tutti i presidenti della associazioni regionali per la fiducia accordatami  e dare un caloroso saluti a tutti voi. Il mio impegno sarà quello garantire la continuità che merita l’egregio lavoro svolto sinora dai cari amici Maria Antonietta e Silvano e da tutti quanti si sono impegnati sinora nella conduzione della Federazione. Sono certa che, con il nuovo Direttivo, il collegio dei Probiviri e il Comitato Scientifico, potremmo proseguire il lavoro fin qui svolto, in un clima di continuata serenità e unità. Voglio ringraziare in particolare Maria Antonietta, che ha dedicato moltissimi anni della sua vita a fondare e guidare la Federazione. Durante questi ultimi tre anni, attraverso il mio lavoro in Direttivo, ho potuto accogliere da lei e da tutti voi molti insegnamenti dei quali faccio tesoro. Chiedo rispettosamente a ciascuno di voi uno sforzo aggiuntivo di pazienza e comprensione nel ricordarci sempre che siamo tutti genitori di persone con difficoltà, e pertanto a nostra volta appesantiti da aggiunti disagi personali e familiari. Siamo anche tutti volontari, calati forzatamente nel mondo della disabilità e privi di una specifica preparazione in merito al lavoro che ci siamo impegnati a svolgere e, pertanto, ogni nostra azione può avere un esito positivo o, viceversa, essere foriera di errori. Il mio appello è quello di accogliere ogni nostro errore come un esercizio di impegno e di buona volontà.

Un caro saluto e un augurio di prosecuzione di un buon lavoro.
Andreina Comoretto