La sindrome di Prader-Willi (PWS) è caratterizzata, tra gli altri sintomi, da una marcata iperfagia e ricerca ossessiva di cibo, talora anche nei rifiuti.
Obiettivo dello studio è stato quello di indagare la risposta del cervello a rappresentazioni visive di alimenti disgustosi nella PWS, mediante l’utilizzo della risonanza magnetica funzionale (fMRI).
Sono stati indagati 21 pazienti con PWS, 30 soggetti di controllo paragonabile per età e sesso e 28 individui di controllo con un indice di massa corporea (peso/statura2) simile. Tutti hi partecipanti anno visto un film che mostrava scene disgustose legate al cibo intervallate da scene di cibo appetitoso, durante effettuazione di una fMRI dell’encefalo. Le mappe di attivazione del cervello sono state confrontate tra i vari gruppi e correlate con le sensazioni di disgusto e fame.
A livello corticale, la risposta a rappresentazioni disgustose del cibo era nei pazienti con PWS qualitativamente simile a quella dei soggetti di controllo, sebbene meno estesa, e coinvolgeva regioni cerebrali tipicamente correlate al disgusto evocato visivamente, come l’insula anteriore, l’opercolo frontale, la corteccia frontale e le aree visive. Al contrario, l’attivazione era quasi assente nelle strutture limbiche direttamente interessate alla regolazione del comportamento istintivo, fortemente attivato nei soggetti di controllo, come l’ipotalamo, l’amigdala, l’ippocampo e la sostanza grigia periaqueduttale.
La presenza di significativi cambiamenti corticali indica che i pazienti con PWS elaborano consapevolmente stimoli disgustosi, ma l’assenza di risposta nelle strutture limbiche profonde suggerisce che questi segnali disgustosi non raggiungono adeguatamente il sistema cerebrale deputato al controllo dell’appetito.

Novità dalla 10a Conferenza Internazionale IPWSO – Cuba 2019

Titolo originale e autori: Lack of response to disgusting food in the hypothalamus and related structures in Prader-Willi syndrome. Assumpta Caixàs, Jesús Pujol, Susanna Esteba-Castillo, Gerard Martínez-Vilavella, Olga Giménez-Palop, Elisabeth Gabau, Laia Casamitjana, Joan Deus, Ramon Novell, Laura Blanco-Hinojo (Spagna)

(a cura di Graziano Grugni)